“Davanti a me c’è un’altra vita”
E’ la fase dove si manifesta l’espressione di una forte maturità. Si è imparato a convivere serenamente con la malattia. Ci si processa mentalmente pensando alle rinunce fatte che possono essere ripristinate con una diversa ottica e con le dovute cautele.
Si ricomincia ad apprezzare sino in fondo i piaceri della vita.
Non ci sono ne colpevoli ne vittime: il segreto sta nel saper affrontare le avversità della vita, di accettarle in quanto parti integranti della stessa, anche se in apparenza ci sentiamo una minoranza sfortunata (ma sottolineo solo in apparenza).
Con questo spirito di adattamento (ma non di rassegnazione) nasce una nuova filosofia di vita quasi invidiabile, a volte incomprensibile dalla maggior parte della gente.
L’arte, in questo caso, sta nel saper mediare i rapporti con gli altri, cercando di trasmettere al prossimo la maturità e l’esperienza acquisita. Il preludio alla fase successiva?
5:L’altra faccia della medaglia
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